Colloqui psicologici e di sostegno a orientamento Umanistico Esistenziale
L’orientamento della psicologia Umanistica Esistenziale mette al centro l’uomo considerato nella sua unicità e complessità.
In contrapposizione ad una visione meccanicistica, ne valorizza le capacità autorealizzativa, la scelta e la creatività per lo sviluppo del potenziale personale. E’ fondamentale quindi considerare la persona come parte attiva del colloquio psicologico, che ha come obiettivo quello di facilitare il superamento della sofferenza, conseguenza del blocco dato dal naturale percorso di crescita a cui tende l’essere umano. Attraverso questo approccio non giudicante, che considera l’uomo nella sua totalità, si riscoprono le personali risorse e il potenziale non ancora espresso, valorizzando così l’unicità della persona.
L’approccio Umanistico Esistenziale integra tre dimensioni:
– La dimensione empatica, che favorisce il contatto tra psicologo e paziente;
– La dimensione corporea, che consente attraverso la Bioenergetica tecniche di visualizzazone e di rilassamento, di individuare le tensioni fisiche dove si ancorano i blocchi psicologici;
– La dimensione Esistenziale, che consente di vedere le profonde radici della soffrenza umana.
Questo approccio permette di considerare anche gli aspetti spirituali come risorse da riscoprire insite nell’essere umano.
“Le persone hanno in sé ampie risorse per comprendersi e modificare il concetto di sé, gli atteggiamenti e il comportamento di base. Queste risorse possono emergere in un clima di atteggiamenti psicologici facilitanti” –C. Rogers